venerdì 6 giugno 2014

J.G. Ballard - Il condominio

ferrigno (04-05-2009)

Questo romanzo è inverosimile.
È inverosimile che degli appartenenti all'upper class vadano ad abitare in un mega condominio-casermone.
È inverosimile che in un casermone di 2000 abitanti nessuno -NESSUNO!- denunci il primo omicidio e tutti quelli che seguono
È inverosimile che tutti accettino il disfacimento del casermone, è inverosimile che a pochi mesi dall'acquisto nessuno chiami un'elettricista venendo a mancare la luce ad un intero piano.
È inverosimile che uno che ha passato tutta la notte in un casermone senza né cibo né acqua né luce, assassinando i vicini e sbranando carne di cane e non lavandosi per settimane, vada a lavoro al mattino e I SUOI COLLEGHI NON SI ACCORGANO DI NULLA.
È inverosimile che parti del casermone vadano a fuoco e nessuno, fuori dal casermone, si accorga di nulla.
E così via, all'infinito.
Accettate come assiomi tutte queste inverosimiglianze, il romanzo incuriosisce e si fa leggere.
Tuttavia, a mio parere ha un grosso difetto: è troppo raccontato e spiegato. Il carattere dei personaggi si rivela non attraverso le loro azioni ma soprattutto nelle spiegazioni dell'autore.

voto: 2/5

fonte: anobii