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sabato 31 maggio 2014

Don De Lillo - Underworld (7)

Bicio (16-04-2012)

Aiuto...non posso credere che il tanto osannato DeLillo sia tutto qui! O sono stato particolarmente sfortunato ad approciarmi a questo autore partendo da questo romanzo, oppure io non gradisco affatto la sua prosa che ho trovato prolissa e noisa oltrettutto la storia corale che attraversa almeno un trentennio della storia americana; se voleva essere una metafora per comprenderne la genesi; io non l'ho capita. Stessa cosa mi è capitata con Pastorale Americana di Philip Roth. Se qualcuno mi può consigliare qualche romanzo migliore e diverso da questi due; prenderei seriamente in considerazione di poter concedergli un'altra possibilità. Grazie

Voto: 1 / 5

fonte: ibs

mercoledì 28 maggio 2014

Don De Lillo - Underworld (6)

Giacomo (16-02-2012)

Un frullato di parole: verboso, inutile, noioso e asfissiante. Fatico a capire come una persona possa amare un romanzo del genere, assolutamente incomprensibile e senza un minimo di emozione. Mi sono sforzato, anche spinto da certi commenti, mi sono detto "magari sono io che non capisco" e ho cercato di andare avanti ma la lettura deve essere prima di tutto un piacere, invece nel mio caso si stava trasformando in tortura. La sensazione che ho avuto è che DeLillo, senza un minimo di ispirazione, si mettesse a tavolino e scrivesse le prime cose che gli passassero per la testa, senza preoccuparsi minimante di dire qualcosa di sensato o interessante. Peccato che un libro del genere venga celebrato da alcuni come un capolavoro.

Voto: 1 / 5

fonte: ibs

mercoledì 2 novembre 2011

Don De Lillo - Rumore Bianco (6)

Fabio scritto il Feb 28, 2009

L’unico pensiero costante e’ la morte, tanto che l’unica cosa possibile per combatterlo e’ uccidere per sentirsi vivi almeno nell’attimo in cui si decide il destino degli altri come suggerisce Murray al protagonista nel momento migliore del libro. Ma lo spunto, sicuramente originale, non basta ad elevare il romanzo perche’ De Lillo non e’ un grande scrittore.

http://www.anobii.com/books/Rumore_bianco/9788496142015/016ef4623c35afb45b/?comment=1&sort=6&page=3#

Don De Lillo - Rumore Bianco (5)

Il Cane Divino scritto il Oct 3, 2010

Ti chiamo Brondi, Vasco Brondi. Basare la propria vita sulla paura della morte è insensato sintomo di vuotezza interiore, però problemi tuoi quindi mi può pure stare bene; basarci sopra un libro con pretese intellettualoidi che la gente mi presta spacciandomelo per capolavoro, al contrario, è proprio triste.

http://www.anobii.com/books/016ef4623c35afb45b/?comment=1&sort=6&page=2

Don De Lillo - Rumore Bianco (4)

Caboto scritto il Jun 2, 2009

Non sono riuscito a finirlo. La storia parte benissimo, poi però si perde in un mare di disquisizioni para-letterarie che mi hanno fatto perdere il filo. Sicuramente mio limite, però... non dovrebbe accadere.

http://www.anobii.com/books/Rumore_bianco/9788496142015/016ef4623c35afb45b/#

martedì 6 settembre 2011

Don De Lillo - Underworld (5)

Fra Rocc scritto il Feb 1, 2011
La spazzatura come metafora della civiltà occidentale, una palla da baseball come fil rouge della storia sconclusionata di personaggi improbabili, milioni di parole per dire molto poco.
I dialoghi tra italo-americani fanno rimpiangere, e molto, quelli dei Soprano, l'idea iniziale dell'happening artistico nel deserto è presa pari pari dal Burning Man Festival, per saperne di più sulla Dark Side of U.S.A. meglio leggere America Tabloid di Ellroy.
Insomma un fritto misto in olio usato, con qualche pagina ben scritta.
Libro scritto per compiacere chi pensa che noioso e ripetitivo voglia dire "alta letteratura".
E si che Pennac afferma che abbandonare un libro che non piace è un diritto fondamentale per un lettore.
Colonna sonora --> Qualcosa di quel rumoraccio che negli anni 60 e seguenti "doveva" piacerti perchè considerato cool, di moda, intellettuale, e politicamente corretto, direi l'Art Ensemble of Chicago.

http://www.anobii.com/books/Underworld/9788806173999/01910db61eecba1214/?comment=1&sort=3&page=5

Don De Lillo - Underworld (4)

Aguaplano scritto il Jan 3
Contrabbandato per classico della letteratura contemporanea da John Updike nelle note di copertina e osannato da pseudoletterati nostrani come Ammanniti e Baricco, questo romanzo o sedicente tale di De Lillo si è rivelato di una bruttezza inenarrabile! Tolte le prime suggestive 58 pagine, la storia di un acceso derby newyorkese di baseball del 1951 fra Giants e Dodgers, le altre ottocento trasmettono al lettore un senso di noia, fastidio, di soffocamento e infine di rabbia per il tempo sprecato a inseguire personaggi inconsistenti quasi quanto la trama. De Lillo fa il verso a Ellroy nel tracciare il ritratto degli USA a cavallo fra gli Anni 50 e 90? Come paragonare il grano col loglio! I motivi di questo flop vanno ricercati forse nella scarsa umiltà dell'autore: pretendere che il lettore ricordi le centinaia di nomi, nomignoli, vie o stati citati alla rinfusa manco fossimo a una sagra di strapaese ... questo più che Underworld avrebbe dovuto intitolarsi: Out of the world!

http://www.anobii.com/books/Underworld/9788806173999/01910db61eecba1214/?comment=1&sort=3&page=3

Don De Lillo - Underworld (3)

SantAnd scritto il Jul 24, 2009
Dalle dimensioni e dai commenti entusiastici mi aspettavo una specie di Uomo senza Qualità applicato al modello consumistico degli Stati Uniti. E’ stata una delusione incredibile.
E’ come entrare nella mente del generale pazzoide del Dottor Stranamore e sentirlo parlare di complotti per 900 pagine, per giunta con continue sgangherate intrusioni fini a se stesse di altri individui di basso livello. Non so, sarà che la “cultura” americana descritta ha invaso in modo arrogante la mia adolescenza, sarà che faccio lo stesso mestiere del protagonista, ma non ho trovato nulla di originale.
In sostanza è come il capolavoro austriaco, un romanzo che si perde in un saggio, ma per motivi opposti. Musil voleva rappresentare l’uomo contemporaneo nella sua interezza ma fallisce per una sorta di “eccessiva accuratezza”, in De Lillo mancano completamente sia la struttura del romanzo che contenuti del saggio. Bisogna diffidare dei libri che vengono definiti classici troppo presto...me ne ricorderò!

http://www.anobii.com/books/Underworld/9788806173999/01910db61eecba1214/#

Don De Lillo - Underworld (2)

Antonio12358 scritto il Jan 12, 2009

Compiendo un notevole sforzo di volontà, mi sono violentato obbligandomi a leggerlo fino in fondo per verificare se fosse davvero possibile scrivere un libro di 880 pagine privo di eventi o fatti significativi, totalmente statico nonostante i suoi (non troppo originali) intrecci fra protagonisti e salti temporali. Ebbene, non solo è possibile, ma evidentemente è anche molto gradito, visti i grandi apprezzamenti che si sprecano per questo libro.

E poi, intriso di cultura americana? C'è più America in un'unghia di Lansdale o Ellroy piuttosto che in tutto questo pomposo, palloso, insopportabile tomo.

Postmodernismo, addio.

http://www.anobii.com/books/Underworld/9788806173999/01910db61eecba1214/#

domenica 4 settembre 2011

Don De Lillo - Rumore Bianco (3)

Bruno (07-06-2010)
Un esile spunto affogato in una storia di una noia e di una inconsistenza mortale. Una finta e sbiadita critica del consumismo americano (si salvi chi può - leggere Calvino) che dovrebbe far da contorno alla descrizione dell'atavica paura della morte nel mondo moderno. Una coppia di coniugi pluridivorziati, fintamente beati nel loro amore senza ombre ma anche senza pathos, una caterva di figli e figliastri in tenera età che parlano come filosofi paludati e risultano pedanti oltre che noiosi, due snervanti colleghi di lavoro del marito, i monologhi filosofici ampollosi e logorroici di uno dei quali riempiono pagine e pagine senza dire nulla. Un terzo del romanzo passa senza che succeda nulla. Un altro terzo se ne va con il resoconto di un incidente urbano il cui mistero viene lasciato intristire e ammuffire e non incuriosice mai. La terza parte è riempita dalla storia vera e propria, la cui svogliatezza, imbecillità e assurdità fa cascare le braccia a terra. Il tutto a contorno di un'atmosfera in cui dovrebbe fare da protagonista la paura della morte indotta inverosimilmente nel protagonista da dichiarazioni di sedicenti e misteriosi esperti e di esami medici mai letti, e inspiegabilmente annidata nell'animo della moglie fino a farla precipitare nel baratro della tossicodipendenza e della lussuria fedigrafa, per poi farla ritornare normale come se nulla fosse. Finito di leggere quasi forzatamente in uno sfinimento totale. Meno male che esistono altri autori.
Voto: 1 / 5


http://www.ibs.it/code/9788806173913/delillo-don/rumore-bianco.html

Don De Lillo - Rumore Bianco (2)

Daniele daniele.palazzo@inwind.it (04-06-2008)
Stile abbastanza ampolloso, trama insulsa e poche sferzate verso l'America contemporanea. Altro che capolavoro!
Voto: 2 / 5


http://www.ibs.it/code/9788806173913/delillo-don/rumore-bianco.html

Don De Lillo - Rumore Bianco

antorizz (15-01-2010)
quando la critica genera miti.... noioso fino allo sfinimento e ricco solo di quell'arroganza tipica dell'americano pseudo-intelletualoide.
Voto: 1 / 5


http://www.ibs.it/code/9788806173913/delillo-don/rumore-bianco.html

Don De Lillo - Underworld

Palestrione james_utopia@libero.it (29-03-2010)
Mi aspettavo molto di più da questo romanzo, invece è stato un'autentica delusione. I personaggi sono senza spessore, lo stile non è nemmeno tanto ricercato, la storia è quella che è, la suspense e la tensione narrativa sono sottozero. La morale è che è un mattone di quasi novecento pagine: noioso, piatto, per niente avvincente. Salvo solo qualche pagina, nella prima metà del libro, ma per il resto lo considero una presa per i fondelli. Lo è soprattutto l'affermazione di chi lo reputa un capolavoro e considera De Lillo un grande autore. Qui faccio lo stesso discorso fatto con Thomas Pynchon (che eppure apprezzo di più, almeno stilisticamente): questi autori americani postmodernisti non fanno assolutamente per me. Voglio avvertire chi si accinge a leggere "Underworld": non è un romanzo che prende. Ho fatto uno sforzo immenso per finirlo e alcune pagine le ho lette solo di sfuggita, tanto mi stavo annoiando. Da tenersi alla larga.
Voto: 2 / 5


http://www.ibs.it/code/9788806173999/delillo-don/underworld.html