venerdì 21 ottobre 2011

William Shakespeare - Il Racconto d'Inverno

Utopia22 (30-11-2009)

"Storia d'altri tempi?"

Questa breve lettura ci riporta al tempo delle corti, dei sovrani e della loro vita nei castelli, con tanto di battute e dialoghi d'allora. Nonostante i fatti narrati siano alquanto "lontani" dai nostri tempi e a volte spesso surreali, viene da chiedersi se l'aspetto emotivo-paradossale lo sia poi così davvero.

http://www.anobii.com/books/Il_racconto_dinverno/9788811584360/011507f32fc9c4deb1/#

William Shakespeare - Tito Andronico

Lizzie (24-10-2010)
Deludente e mal scritto. D'altra parte questa opera non fu scritta da Shakespeare stesso, ma dalla sua -diciamo così- bottega. Lui diede solo qualche aggiustatina qua e là. Interessante invece il film con Jessica Lange
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/code/9788811363743/tito-andronico-testo/shakespeare-william.html

William Shakespeare - Riccardo III (2)

Euge esibona@yahoo.it (09-01-2007)
l'ho mollato dopo una decina di pagine perchè troppo noioso, poi il suo linguaggio è troppo obsoleto, pomposo, arzigolato (attenzione: non difficile), stancante; amleto e macbeth sono molto più ''accessibili'', assimilabili. quelli sì, sono capolavori.
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/code/9788811363620/shakespeare-william-zzz99-gabrieli/riccardo-iii-testo-inglese.html

William Shakespeare - Riccardo III

Jessy87 scritto il Jan 16, 2009

Words words words...

Non è mai facile confrontarsi criticamente con i capolavori della letteratura senza un certo timore reverenziale..eppure bisogna avere il coraggio di farlo con una certa onestà intellettuale.

Il grosso problema di questo lavoro di Shakespeare è che i suoi personaggi sono perlopiù Tipi impregnati di ridondante retorica..di quella altisonante retorica barocca che, ad un lettore moderno, fa risuonare le parole di vacua pomposità. Cosicchè non riusciamo a provare niente, a parte una fredda indifferenza, di fronte al lamento di dolore di una donna di fronte allo sterminio della sua famiglia...e questa indiffenza di trasforma in un incredulo fastidio quando leggiamo di Elisabetta che intavola un ben congegnato scontro verbale con l'uomo che ha fatto trucidare i suoi due figlioletti..e alla fine cede alle sue lusinghe, tanto da prometterle in sposa una delle tre figlie.

Stoppard docet.


http://www.anobii.com/books/Riccardo_III/9788817165747/01dc892f9a5550248a/#

William Shakespeare - Giulio Cesare

Mirabile prostituta della mente scritto il Nov 12, 2008

in questo breve libriccino sono contenute le frasi storiche che rimarranno impresse sempre,almeno per chi ama gli studi classici.tuttavia non mi ha entusiasmato granchè.a tratti il testo era poco scorrevole.ci sarà davvero uno sfondo Elisabettiano?se è così Shakespeare è giustificato,altrimenti lasciamo che i classici si narrino da soli,attraverso i frammenti pervenutici.

http://www.anobii.com/books/Giulio_Cesare/9788817122948/01043fbc7852caf613/#

William Shakespeare - Re Lear

eccentrika scritto il Dec 15, 2010

Testi teatrali? No, grazie. Bella storia, ma davvero troppo ostica da leggere dato che è scritta con la forma di testo teatrale. Dirò un'eresia... ma per me le opere teatrali di Shakespeare dovrebbero essere rielaborate e riscritte ANCHE in versione "romanzo" in modo da renderle accessibili a tutti. Io quando leggo preferisco leggere storie, non copioni teatrali e credo che questo sarà il primo ed ultimo che affronterò.


http://www.anobii.com/books/Re_Lear/9788804325758/01783c3ec470a6db1c/#