venerdì 21 ottobre 2011

William Shakespeare - Riccardo III

Jessy87 scritto il Jan 16, 2009

Words words words...

Non è mai facile confrontarsi criticamente con i capolavori della letteratura senza un certo timore reverenziale..eppure bisogna avere il coraggio di farlo con una certa onestà intellettuale.

Il grosso problema di questo lavoro di Shakespeare è che i suoi personaggi sono perlopiù Tipi impregnati di ridondante retorica..di quella altisonante retorica barocca che, ad un lettore moderno, fa risuonare le parole di vacua pomposità. Cosicchè non riusciamo a provare niente, a parte una fredda indifferenza, di fronte al lamento di dolore di una donna di fronte allo sterminio della sua famiglia...e questa indiffenza di trasforma in un incredulo fastidio quando leggiamo di Elisabetta che intavola un ben congegnato scontro verbale con l'uomo che ha fatto trucidare i suoi due figlioletti..e alla fine cede alle sue lusinghe, tanto da prometterle in sposa una delle tre figlie.

Stoppard docet.


http://www.anobii.com/books/Riccardo_III/9788817165747/01dc892f9a5550248a/#

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