venerdì 16 settembre 2011

Roberto Bolano - I Detective Selvaggi

Francesco (20-05-2003)
Dopo vari romanzi (o qualcosa di simile) sperimentali, che sembravano contenere germi positivi e lasciavano sperare in una evoluzione narrativa più chiara e più solida, Bolaño ha finalmente varcato la linea e ha deluso ogni attesa: un vero mattone, che rivela una assoluta incapacità di autocritica e di autocontrollo.
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788838916670/bolantildeo-roberto/detective-selvaggi.html

Roberto Bolano - 2666 (3)

Alessandro Pollini scritto il Jul 7, 2011
Non lo tollero, ma viste le recensioni degli altri lettori forse sono io che non lo capisco, anche se a pensarci bene questo non è un problema del lettore ma dell'autore, quindi due stelle in attesa di rileggerlo più avanti, certo del fatto che a bolano delle mie due stelle non gliene fregherà una mazza.

http://www.anobii.com/books/2666/9788845924354/01b649a1476e97ac9b/#

Roberto Bolano - 2666 (2)

Giovanni T. scritto il Aug 24, 2011
Ho ceduto alle mode letterarie perché mi sembrava che Bolaño meritasse un'eccezione alla regola. E in effetti è così: il libro (o meglio i libri) sono magistralmente scritti eccetera eccetera e ci si sente davvero molto fichi e postmodern a leggerli. Bla bla bla. Che palle.

http://www.anobii.com/books/2666/9788845924354/01b649a1476e97ac9b/#

Roberto Bolano - 2666

Rocco (21-06-2008)
Mi piacciono gli scrittori sudamericani, non conoscevo Bolano. Ho deciso di comprare questo libro leggendo i commenti entusiasti di questa sezione. Sono arrivato a pag. 80. Non sono riuscito a continuare. E' un libro noiosissimo. Una storia assurda, arzigogolata, con personaggi fuori dal mondo. Mi aspettavo qualcosa che somigliasse a Jorge Amado o a Gabriel Garcia Marchez ... niente che lontanamente ci somigli. Scrivo queste righe per fare in modo che altre persone non commettano lo stesso errore.
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788845922084/bolantildeo-roberto/2666-parte-dei.html

Jorge Amado - Gabriella Garofano Cannella / Teresa Batista Stanca di Guerra

Simone (25-01-2009)
E' proprio vero: certi libri per avere successo, capitano al momento giusto e trovano il padrino giusto. Ripeto qui le stesse critiche che ho indirizzato nei confronti di "Teresa Batista" : un Amado ormai stanco che si dedica a romanzi altrettanto "stanchi". La loro fortuna ? Essere stati pubblicati nell'era del femminismo post-moderno. La sola politica è stata la ricetta vincente di molti di questi autori brasiliani, anche quando si trattava di sopperire alla mancanza di letterarietà. Chi ha veramente letto Amado sa bene che differenza corre tra Jubiabà, Cacao, Sudore, e Gabriella, Teresa Batista,ecc.
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/code/9788806173555/amado-jorge/gabriella-garofano-cannella.html

Simone (24-01-2009)
Innanzitutto, mi permetto un appunto: questo sarebbe un libro così scabroso e crudo ? Non esageriamo con i pugni allo stomaco! Non voglio tuttavia commentare gli accadimenti della storia in sè, quanto la struttura di un libro, che come Teresa Batista, può essere definito solo così: inutilmente lungo!. Non riesco a capire come certa gente possa considerarlo un capolavoro, e sono certo del fatto che Amado, dopo Jubiabà o Sudore, non abbia mai più solcato quelle vette di titanico realismo psicologico! Teresa Batista, è dunque da annoverare in quello che molti definiscono "il secondo Amado", ormai privo di ogni motivazione letteraria, che si culla sugli allori di un retorico femminismo dalle screpolature decisamente "rosa". Per farla breve: un libro verboso, che racchiude in sè migliaia di digressioni su fatterelli, situazioni e personagi di secondo piano, che per nulla possono dirsi funzionali al testo e nel complesso definibili come una furbesca trovata per rendere il racconto più lungo di quanto fosse necessario. Amado non sa più guardare all'interno dei suoi personaggi, e le stesse scene d'amore o violenze sono raccontate con una prosaicità che sfocia in un erotismo estetico che appiattisce e annulla i personaggi stessi. L'ho dovuto leggere in vista di un esame, altrimenti avrei interrotto la lettura ben prima della metà!
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788806174521/amado-jorge/teresa-batista-stanca.html

George Orwell - 1984

valina91
Tramite questo breve ma conciso libro si può comprendere come in quel periodo (o nei periodi successivi) il potere riuscisse a modellare e a controllare in maniera quasi asfissiante non solo le azioni ma anche i pensieri delle persone, che non potevano essere considerate tali, ma solo automi. La differenza la fanno solo i due protagonisti che rischiano la vita per ottenere quello che per loro dovrebbe essere un diritto. In poche parole, 1984 è la versione romanzata dei soprusi che l'uomo politico, dopo aver assaggiato il potere, ha inflitto e infligge tuttora a uomini che non hanno la possibilità di difendersi da soli e che devono combattere per ottenere ciò che è già loro di diritto.
Voto: 5 / 5

http://www.ibs.it/code/9788804507451/recensioni-libro.html

Segnalato da E.

Gabriel Garcia Marquez - Cent'anni di Solitudine (7)

Janus (08-09-2008)
Piatto, grigio, scialbo, monotono, più noioso di una litania. I personaggi si presentano tutti uguali, simili a marionette, apatici, privi di un profilo psicologico. Tra i peggiori epigoni di Kafka, Márquez ha cercato di fondere in un tutto armonico realtà e fantasia, ma la sua totale mancanza di talento letterario ha prodotto come unico risultato un miscuglio disastroso, con i due elementi che restano tra loro nettamente distinti come un intarsio ed il legno circostante. Si è lontani anni luce dal fascino della "Relazione" di Pigafetta (quello sì che è un libro vero!), l'opera da cui lo scrittore colombiano ha tratto il suo senso del meraviglioso. Ho portato a termine la lettura nella convinzione che, invece di cimentarsi con la narrativa, l'autore avrebbe fatto meglio a coltivare la sua autentica vocazione, quella del giornalista («unicuique suum», dicevano i Latini). In definitiva, posso tranquillamente affermare che si tratta di uno dei peggiori libri che abbia mai letto, forse del peggiore in assoluto. Leggerlo è tempo perso.
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788804573494/garc-iacute-a-m-aacute-rquez-gabriel/cent-anni-di-solitudine.html

Kurt Vonnegut - Mattatoio n. 5 (4)

Francesco (28-06-2008)
Le numerose recensioni entusiastiche (con notevole frequenza della parola "capolavoro") avevano creato in me grandi aspettative su questo romanzo. Forse è anche per questo che ne sono rimasto tremendamente deluso. Innanzitutto la prosa frammentaria dell'autore risulta ben presto irritante; se si sostituissero i punti di fine periodo con la parola "stop" si otterrebbe un lunghissimo telegramma... Ma è la struttura stessa del romanzo ad essere confusa e raramente coinvolgente, soprattutto nei passaggi relativi ai viaggi del protagonista sul pianeta Tralfamadore, di un'ingenuità (in senso negativo) disarmante. Di certo la prima parte, quella in cui l'autore introduce il tema del libro, è piacevole. E indiscutibilmente condivisibile è il messaggio antimilitarista del romanzo. Le pagine più belle sono proprio quelle in cui l'autore racconta la sua esperienza durante la seconda guerra mondiale e soprattutto il bombardamento di Dresda; in queste pagine, soprattutto in quelle relative alla prigionia, ho ritrovato vagamente l'atmosfera di "Se questo è un uomo" e "La tregua" di Primo Levi (anche se Levi scrive molto ma molto meglio di Vonnegut). Da qualche parte ho letto che "Mattatoio 5" era una specie di Bibbia per i giovani durante gli anni '70. Allora mi sa che io sono ateo...
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788807818585&rec=1

Segnalato da E.

Kurt Vonnegut - Mattatoio n. 5 (3)

philo (07-05-2007)
comprato e letto a seguito del recente decesso dell'autore. Forse non l'ho capito ma mi sembra assolutamente sopravalutato.
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788807818585&rec=21

Segnalato da E.

Kurt Vonnegut - Mattatoio n. 5 (2)

pavaque (25-07-2005)
Un libro complesso, che ha al suo interno una varietà di stili che lo porta ad essere a volte banale e vicino al linguaggio dei bambini e altre volte a risultare assai difficoltoso da comprendere.In ogni caso un libricino breve a cui si può benissimo dedicare qualche ora.
Voto: 3 / 5

http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788807818585&rec=41

Segnalato da E.