mercoledì 21 settembre 2011

Bertolt Brecht - Vita di Galileo (2)

sassospicco scritto il Sep 27, 2007

Non si può dire che sia male, ma ha qualcosa che non mi convince. Insomma, non mi ha detto nulla. Mi è sembrata una biografia, alquanto povera, portata in forma teatrale.


http://www.anobii.com/books/Vita_di_Galileo/9788806062965/01a4a2fe78be18bfb8/#

Bertolt Brecht - Vita di Galileo

Nicolàs Di Risio scritto il Oct 30, 2008

Non lo consiglio... Bertolt Brecht non è certo un buon autore di opere teatrali.


http://www.anobii.com/books/Vita_di_Galileo/9788806062965/01a4a2fe78be18bfb8/#

Che Guevara - Diario in Bolivia

Biglia scritto il Aug 30, 2009

Siamo sinceri... un conto è Latinoamericana... Diario in Bolivia è una c------ pazzesca!!

http://www.anobii.com/books/Diario_in_Bolivia/9788807805806/017a13e89a0e8183c5/#

Samuel Beckett - Teatro

Qbert scritto il Aug 21, 2009

Premetto che non ce l'ho fatta a finirlo, dopo un paio di opere l'ho abbandonato, era troppo pesante.
In realtà le tematiche affrontate (l'assurdo, la mancanza di senso) sarebbero molto interessanti, ma l'applicazione "assoluta" che ne fa Beckett va, a mio parere, a scapito della gradevolezza dei drammi.

http://www.anobii.com/books/Teatro/9788806174446/01e99700393a37fd2e/#

Samuel Beckett -Aspettando Godot (4)

LadyMarian scritto il Aug 9, 2010

Lungi da me mettere in discussione il valore artistico di questo "play", ma francamente preferisco intripparmi con altri tipi di letture. Per amanti del genere, e per chi pensa che sia affascinante un dialogo tra due persone che aspettano all'infinito chi sa cosa o chissà chi parlando in un gioco di botta e risposta fatti di nonsense (oh ma certo, lo so che il senso dell'opera è proprio questo, ciò che conta è l’attesa, non Godot, perché ci svela il significato dell’esistenza umana, come anche l’inadeguatezza del teatro davanti all’assurdità della vita).
Uff.

http://www.anobii.com/books/016d913ececdd1b9be/?comment=1&sort=6&page=2

Samuel Beckett -Aspettando Godot (3)

Eleclyah scritto il Dec 20, 2009

*ELISA: (dandosi per vinta) Niente da fare.*

Riprendo l'incipit dell'opera per esprimere quel che penso.
NIENTE. DA. FARE.
Non mi piace, e francamente mi stupisco di tutti i commenti entusiastici che ho letto in giro. Compreso quello di Carlo Fruttero:

"Non c'è dubbio che, a un certo livello, Aspettando Godot sia una commedia, e una riuscitissima commedia, per giunta. Sul piano del divertimento si tratta di un vero gioiello, magistralmente congegnato, che non teme di sfruttare a fondo tutte le risorse e le combinazioni di questo «genere» teatrale, dal qui pro quo al doppio senso, dal gag farsesco alla parolaccia di gergo."
Sicuramente il signor Fruttero ne sa molto più di me, ma leggendo la sua prefazione mi è sorto un dubbio: Staremo davvero pensando alla stessa commedia? (che poi, commedia, oddio. Io non mi allargherei troppo...)
Humour? Dove lo vede? Io vedo solo dei personaggi che aspettano qualcosa/qualcuno, e nemmeno loro sanno di preciso cosa/chi aspettano. Passano le giornate progettando di fare cose che poi non fanno, a passare il tempo alla ricerca di qualcosa che nemmeno si danno la pena di cercare; e sono dei personaggi talmente generici, talmente poco caratterizzati che possono rappresentare davvero qualunque cosa. Talmente insulsi (sono pazzi? Sono disillusi? Sono svampiti? Boh!) che si può restare a bocca aperta a fissare le pagine chiedendosi: MA COSA STO LEGGENDO?
Una metafora del mondo reale? Può essere. Ma, ripeto, può essere qualsiasi altra cosa. Un po' troppo generico, mi pare.

Fastidioso il fatto che Fruttero, nella prefazione, faccia continuo riferimento ai romanzi di Beckett. Magari lui li ha letti, ma la sottoscritta non l'ha fatto. In genere si spera che la prefazione chiarifichi l'opera. Questa non lo fa.

Bocciati su tutta la linea.
Beckett e la sua opera, e pure Fruttero e la sua prefazione!


http://www.anobii.com/books/016d913ececdd1b9be/?comment=1&sort=6&page=2

Samuel Beckett -Aspettando Godot (2)

Raffaele Birlini scritto il Jan 12, 2010

EUSTACHIO: Ti è piaciuto?
FALLOPIO: Per niente.
EUSTACHIO: Come no?
FALLOPIO: È una cagata pazzesca.
EUSTACHIO: Dici così perché non cogli le allusioni.
FALLOPIO: I riferimenti.
EUSTACHIO: I richiami.
FALLOPIO: I riferimenti.
EUSTACHIO: È roba per persone colte, intelligenti.
FALLOPIO: Tipo che se non ti piace sei scemo?
EUSTACHIO: No, solo che bisogna leggere fra le righe.
FALLOPIO: Inventare un significato.
EUSTACHIO: Collocare in un contesto più ampio.
FALLOPIO: Inventare un significato.
EUSTACHIO: Interpretare il messaggio implicito.
FALLOPIO: Inventare un significato.
EUSTACHIO: Insomma non l'hai capito.
FALLOPIO: Ho capito che è una cagata pazzesca.
EUSTACHIO: Ma dai, la politica, la religione, la filosofia.
FALLOPIO: La presa per il culo.
EUSTACHIO: Ma no, c'è tutto un manifesto ideologico dentro.
FALLOPIO: Se dici che fa schifo è come se ti dai dello scemo da solo.
EUSTACHIO: Infatti, per quello piace a tutti.
FALLOPIO: Il conformismo.
EUSTACHIO: Il dibattito culturale.
FALLOPIO: Adeguarsi all'opinione dominante.

EUSTACHIO: L'avanguardia incompresa.
FALLOPIO: Son barboni e psicolesi in due atti.
EUSTACHIO: Ma no, c'è Pozzo, c'è Lucky, tutto un discorso sullo sfruttamento, sulla schiavitù inconsapevole.
FALLOPIO: Godot come attesa del luminoso avvenire.
EUSTACHIO: Il risveglio delle masse. La presa di coscienza di classe.
FALLOPIO: Godot come attesa del luminoso avvenire.
EUSTACHIO: La nuova religione politica come espressione di cristianesimo sociale.
FALLOPIO: Il tutto sotto forma di cagata pazzesca.
EUSTACHIO: No, è che non si può dire le cose in modo esplicito.
FALLOPIO: Bisogna dirle sotto forma di cagata pazzesca.
EUSTACHIO: Così la gente ci arriva da sola, gli spettatori, capisci, la catarsi, l'epifania.
FALLOPIO: E possono sentirsi intelligenti. Tipo un linguaggio in codice per soli intelligenti, che chi non la pensa come noi è scemo e non capisce e ridiamo alle sue spalle.
EUSTACHIO: Esatto, da una parte fa quello che ti reputa troppo scemo da dirti le cose in modo intelligente, dall'altra così intelligente da poterti dire cose intelligenti sotto forma di scemate.
FALLOPIO: Adesso che me l'hai spiegata non mi sembra più una cagata pazzesca.
EUSTACHIO: Bene, adesso dunque ti piace.
FALLOPIO: No, adesso mi sembra una cagata pazzesca, presuntuosa e paranoica.


http://www.anobii.com/books/016d913ececdd1b9be/?comment=1&sort=6&page=2

Samuel Beckett -Aspettando Godot

zombie49 (27-06-2011)
Due vagabondi si incontrano in un luogo desolato x la promessa di lavoro del fantomatico e invisibile signorotto Godot. Ogni sera un messo annuncia loro che Godot oggi non è disponibile ma verrà domani. Non succede assolutamente nulla. Noia mortale e considerazioni banali e pessimistiche sulla condizione umana. Un centinaio di pagine di peso inversamente proporzionale allo spessore del libro. Commedia dell'assurdo nel trionfo del non senso, premiata dalla critica intellettualoide.
Voto: 1 / 5


http://www.ibs.it/code/9788806062477/beckett-samuel/aspettando-godot.html

Pier Paolo Pasolini - Ragazzi di Vita

Tartful scritto il Aug 5, 2008

Ho provato a leggere le prime 10 pagine e ho dato una sbirciatina a quelle che venivano dopo: è solo storia. Storie storie e storie nude e crude di ragazzi che corrono, esclamano "I mortacci tua!" e depredano tutto ciò che li circonda.

http://www.anobii.com/books/Ragazzi_di_vita/9788811666271/0168c53271dfe1b893/?comment=1&sort=3&page=7