mercoledì 7 settembre 2011

Charles Dickens - David Copperfield (2)

Naco scritto il Oct 20, 2007
I personaggi tragici sono tutti nei romanzi di questo autore.
Sicuramente, una rappresentazione della situazione dell'epoca, soprattutto per quanto riguarda il dramma del lavoro minorile e dello sfruttamento del lavoro, in un secolo pieno di tumulti quale l'Ottocento. Non lo metto in dubbio. Ma soffermarsi sempre e solo su un tema, diciamo, annoia un po'.

http://www.anobii.com/books/0123792cee40dab4f6/?comment=1&sort=6&page=2

Charles Dickens - David Copperfield (1 e 1/2)

marzia scritto il Nov 18, 2010
Sono delusa da questo libro, probabilmente avevo troppe aspettative o forse è colpa dell'edizione ridotta e sempliciota per ragazzi. Lo rileggerò sicuramente nell'edizione integrale.

http://www.anobii.com/books/0123792cee40dab4f6/?comment=1&sort=6&page=2

Charles Dickens - David Copperfield

aliena07 scritto il May 10
Effettivamente come dice simpaticamente quella ragazza di cui non ricordo il nome "sembra che le pagine ricrescano di notte", tanto è lungo e ripetitivo. Ho notato che spesso questi romanzieri ottocenteschi si perdono in dialoghi insignificanti e superflui. Era un diverso modo di scrivere. Questi divertissements in cui si diletta l'autore mostrando macchiette di matrone ciarliere e giovani di buon cuore sono davvero troppo vani. Un mondo che sembra all'oscuro delle avversità della vita e ruota intorno unicamente a persone benestanti che, riferite all'epoca, significa che vivono di rendita (non si capisce bene di cosa), credo di proprietà. Da anni mi perseguitano questi nullafacenti che esaltano il loro stesso mondo. L'ho comprato aspettandomi di leggere la storia di un orfano.Poi mi sono ricordata invece che quello era Olver Twist. David Copperfield è un "signorino" e gioca sulla sua stessa ingenuità. Lungo.
L'ho abbandonato perché non sopporto la glorificazione del banale.

http://www.anobii.com/books/La_storia_e_le_personali_esperienze_di_David_Copperfield/0123792cee40dab4f6/#

Elsa Morante - La Storia

marco (26-08-2009)
Un'assurdità, una becera trascrizione che trasuda ipocrisiaa, un inutile indugio sui partciolari che si trasforma in volgarità e sciochezza. Un insulto all'intelligenza del lettore, anni luce dalla chiarezza e dalla limpidezza di descrizione della guerra attuat de Fenoglio (giusto per citare un esempio), la Storia di Elsa Morante si impone come uno dei testi peggior che abbia mai letto. Con una scabrosità accentuata ed un sadismo pazzesco, l'autrice indugia sciocamente su inutili e destabilizzanti partciolari quai lo stupro ( e non mi si dica che qusto accadeva ogni giorno in guerra, perchè non lo accetto), passando poi per i rferimenti espliciti alla sessualità e alle volgarità he trovo completamente inutili. La Morante imbratta pagine di stupidaggini e leggerezze,indugiando su espisodi idioti e costringendo il lettore a seguire tale Ida, un donna assolutamente irrazionale, per tutto il corso della sua vita. Il vuoto totoale e la mncanza di concetti di base la fa da padrona in una storia senza capo e coda, si tratta di un enorme album fotografico, istantanee che si succedono, ma che non hanno nè un inizio nè una fine. Piacevole è la descrizione che a tratti trapela del paesaggio lacerato dalla guerra. Poi tra furti di uova e sturpi, c'è altro che mriti un minimo di riconoscimento?! Un cronaca vaga e sciocca che ha fatto scalpore ma che di maestoso ha decisamente poco. una pietra miliare della letteratura?! Beh, non per me. Non inetndo ssolutamente ingigantire e cose. Certo è un libro duro e ci vuole coraggio, non tanto per interiorizzarlo, quanto piuttosto per arrivare alla fine!
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788806177409/morante-elsa/storia.html

Art Spiegelman - Maus

Regina di Cuori scritto il May 23, 2011
anche i topi ebrei raccontano le loro persecuzioni, pietà sappiamo già tutto

http://www.anobii.com/books/Maus/9788806202347/01915a4da709637a5c/#

Miguel de Cervantes - Don Chisciotte della Mancia

Orma scritto il Aug 12, 2010
Ecco il problema dei classici: te l'hanno venduto negli anni come un romanzo buffamente epico... e ti trovi una roba che gronda moralismo da ogni sillaba.

http://www.anobii.com/books/Don_Chisciotte_della_Mancia/9788804523529/0141c3361f2888ae7b/?comment=1&sort=6&page=4

Raymond Queneau - I Fiori Blu (2)

baton baton@email.it (10-09-2006)
Zazie nel metrò è un'immagine che mi è sempre appartenuta senza sapere da dove venisse. Un'immagine cinematografica, forse il personaggio di un romanzo che non è il suo o forse Zazie l'ho conosciuta tante volte, quando a evocarmela erano persone incontrate e mai conosciute. Zazie è una passante, della quale ciascuno di noi si innamora a suo modo. L'unica certezza è che questa di Queneau non è la mia Zazie; lei è molto più di quanto se ne dica in questo romanzo, che non le rende giustizia in alcun modo.
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/code/9788806173401/zazie-nel-metroacute/queneau-raymond.html

Raymond Queneau - I Fiori Blu

moneo (14-03-2006)
Io amo Calvino e sapendo che ha tradotto, o meglio, riscritto questo libro, ho iniziato a leggerlo pieno di aspettative. Purtroppo l'ho trovato poco fluido, confuso, non divertente e per nulla geniale. Ho tenuto duro fino al quarto capitolo ma poi ho dovuto mollare. Ma vogliamo confrontarlo con il visconte dimezzato?! Calvino si che era un genio.....non per niente era italiano....
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/code/9788806175160/queneau-raymond/fiori-blu.html

Fedor Dostoevskij - Delitto e Castigo (2)

magnus scritto il Mar 30, 2011
sì, ok, crocifiggetemi, ma a me non è piaciuto. l'ho trovato lento, pesante, noioso, con personaggi svenevoli ed atteggiamenti incomprensibili. sempre lì a sentirsi male, con la febbre, lo svenimento ogni un per due...dai, non è cosa. raskolnikof poi, scemo ed antipatico come pochi, di buon cuore ma tanto superbo, senza averne la possibilità, lui, il superuomo, eppoi piange e si fa venire febbroni e mancamenti ad ogni passo. ma non per pentimento e senso di colpa ah! no! lui no! solo perchè sta per essere scoperto, e , scusate la parola, si sente un po' coglione per non essere riuscito a dimostrare a se stesso di far parte di quella elitè intellettuale che tanto agogna prendere in mano le regole del sistema e farle schiave. poi tutte le donne che, di nuovo perdonatemi, gli tengono il ditino nel didietro...ma va là..la siberia era proprio quello che gli ci voleva, a quello lì!

http://www.anobii.com/books/Delitto_e_castigo/0150f75bf7ad56de36/?comment=1&sort=3&page=10

Henry James - Giro di Vite

Gianlu 86 (19-09-2005)
E' scandaloso come questo libro sia ritenuto un capolavoro. L'ho letto quasi tutto e posso dire che è immensamente fiacco, monotono, privo di fantasia. E' scritto elegantemente ma è troppo noioso! Lo sconsiglio vivamente
Voto: 1 / 5

lucatheboss bardos@libero.it (23-09-2005)
mi associo a lui. E' un libro che arrivi alla fine e dici : e quindi? Tutta sta storia solo per questo? Non sconsiglio di leggerlo anzi.... consiglio di leggerlo per toccare il fondo. LEGGETE IL PENDOLO DI FAUCAULT QUELLO è UN CAPOLAVORO!!!!!!!!!!
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788806177164/giro-vite/james-henry.html

Gustave Flaubert - La Signora Bovary

Elisa (28-03-2008)
L'ho letto parecchi anni fa e ho un solo ricordo, cioè quanto io l'abbia trovato lento e nauseante. Non lo consiglierei a nessuno se non a coloro cui non piacciano le storie morbose condite di protagonisti "insopportabili". Madame Bovary mi è sembrata tanto Catherine di Cime Tempestose, solo che Cime Tempestose riesce ad essere un buon romanzo, e anche se ogni tanto viene voglia di prendere la protagonista e dirle: "Ma come sei presa?", la storia tutto sommato è avvincente. Flaubert non riesce neanche a fare questo. A farti pensare di aver letto un buon romanzo.
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788806177737/signora-bovary/flaubert-gustave.html

Italo Calvino - Se una Notte d'Inverno un Viaggiatore (2)

Smarc91 scritto il Feb 24, 2009
Tremendamente sopravvalutato nella maggior parte dei casi. Se vi capita che-qualche giorno dopo aver acquistato il libro- dal volume comincia a colare uno strano liquido verdastro, non allarmatevi: vuol semplicemente dire che anche le pagine della vostra edizione non hanno saputo più contenere l'ego strabordante dell'autore. Credo si possa parlare di maldestri fuochi pirotecnici: l'esasperata ramificazione degli scenari e l'incoerenza letteraria degli stessi distolgono il lettore dal vero messaggio del romanzo ( ammesso che esso ne abbia uno). I comportamenti del"lettore medio"non sono proposti, bensì imposti da Calvino con prepotenza, che cerca di imbrigliare chi legge in uno stereotipo di fruitore mediocre e incompetente. Addirittura egli arriva a definire se stesso con toni enfatici all'inizio del romanzo, descrivendosi come un autore impossibile da ricondursi ad uno stile preciso. Infine, non pago di essersi arrabattato in tutti i modi più astrusi a scrivere un libro "forzatamente diverso" ha voluto egli stesso descriversi come tale.

http://www.anobii.com/books/Se_una_notte_d%E2%80%99inverno_un_viaggiatore/017d26b7046999a367/?comment=1&sort=3&page=6

Italo Calvino - Se una Notte d'Inverno un Viaggiatore

L'estensione nella nostra dimensione di un essere pan-dimensionale eccezionalmente stupido scritto il Sep 5, 2009
Che dire di Calvino Italo, signora mia, a mio parere il ragazzo non si impegna abbastanza. Con il titolo son sobbalzato sulla sedia, son corso ad acquistarlo, ne ho assaggiata qualche pagina e... ma, Italo, che mi stai coglionando? Il lettore, la lettrice, i romanzi incompiuti... Non c'è dubbio che il ragazzo sia intelligente ma non si riesce ad applicare o meglio divaga troppo.
Per finirlo son dovuto rimanere in posizione eretta, sorreggendomi ad una parete per non crollare a terra.
La sensazione, in generale su Calvino, è che abbia costruito tutti i suoi formidabili(non c'è dubbio alcuno) romanzi attorno ad una trovata, spesso una metafora e da questa abbia imbastito la trama.
Tanti e tra questi molti rinomati intenditori sostengono la genialità di Calvino, gridando al capolavoro. Non ho quindi alcun dubbio nell'affermare che sia io a non capire e a non averci capito niente del libro, di Calvino, dei baroni, visconti e cavalieri.

http://www.anobii.com/books/Se_una_notte_d%E2%80%99inverno_un_viaggiatore/017d26b7046999a367/?comment=1&sort=3&page=3#