mercoledì 7 settembre 2011

Italo Calvino - Se una Notte d'Inverno un Viaggiatore (2)

Smarc91 scritto il Feb 24, 2009
Tremendamente sopravvalutato nella maggior parte dei casi. Se vi capita che-qualche giorno dopo aver acquistato il libro- dal volume comincia a colare uno strano liquido verdastro, non allarmatevi: vuol semplicemente dire che anche le pagine della vostra edizione non hanno saputo più contenere l'ego strabordante dell'autore. Credo si possa parlare di maldestri fuochi pirotecnici: l'esasperata ramificazione degli scenari e l'incoerenza letteraria degli stessi distolgono il lettore dal vero messaggio del romanzo ( ammesso che esso ne abbia uno). I comportamenti del"lettore medio"non sono proposti, bensì imposti da Calvino con prepotenza, che cerca di imbrigliare chi legge in uno stereotipo di fruitore mediocre e incompetente. Addirittura egli arriva a definire se stesso con toni enfatici all'inizio del romanzo, descrivendosi come un autore impossibile da ricondursi ad uno stile preciso. Infine, non pago di essersi arrabattato in tutti i modi più astrusi a scrivere un libro "forzatamente diverso" ha voluto egli stesso descriversi come tale.

http://www.anobii.com/books/Se_una_notte_d%E2%80%99inverno_un_viaggiatore/017d26b7046999a367/?comment=1&sort=3&page=6

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