lunedì 5 settembre 2011

Fedor Dostoevskij - Delitto e Castigo

giuseppe costagiuseppe@email.it (13-12-2010)
è facile dare voti alti per sentirsi provetti lettori e critici dotti. la mia mania per i libri mi porta a farne un grafico semplificativo di valutazione dopo la lettura in questo caso il grafico è tipo elettroencefalogramma piatto con un picco notevole al momento dell'assassinio e poi per copiare il califfo tutto il resto è noia probabilmente il libro non mi merita ed io non merito lui...
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788811370192/delitto-castigo/dostoevskij-feuml-dor.html

Gustave Flaubert - Madame Bovary

Manfredi gamefish@libero.it (11-02-2005)
Un libro che dal punto di vista romanzesco non dice nulla, la solita storiella d'amore ed una moglie adultera. L'unico punto di vista apprezzabile anche se non condivido le idee dell'autore è il sottostrato psicologico
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788811360155/flaubert-gustave/madame-bovary.html

William Shakespeare - Romeo e Giulietta

ERIN vincenzo.scalise@libero.it (19-03-2005)
shakespeare con questo libro non mi è piaciuto, l'ho trovato molto noioso, nonchè privo di senso...ho capito meglio la storia guardando il film con un grande leonardo di caprio...cmq non do il voto più basso perchè non è da butar via...e in fin de conti non sono una scrittrice...
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/code/9788804499398/shakespeare-william/romeo-giulietta.html

Jonathan Swift - I Viaggi di Gulliver

*Sir Psycho Sexy* (31-12-2007)
interessante sia x i bambini che x gli adulti...certo poteva essere realizzato e scritto meglio...
Voto: 3 / 5

http://www.ibs.it/code/9788811361046/viaggi-gulliver/swift-jonathan.html

R.L. Stevenson - Il Dottor Jekyll e mr. Hyde

Chry (26-08-2004)
Quando sentiamo parlare del dottor Jekyll e Mr. Hyde, colleghiamo i "due" personaggi a quello che viene definito un capolavoro della letteratura...!!! E' un libro pessimo, che manca di qualsiasi base, non crea suspance, l'autore non riuscirebbe a creare tensione neanche mettendosi d'impegno. Crede di creare un atmosfera cupa descrivendo strade, porte o cose di questo genere o facendo scendere della nebbia sulla città, ma si sbaglia. E' un libro stupido, non ha "nè capo nè coda"..e poi è tremendamente breve. L'idea ovviamente è ottima, ma non la sfrutta e sminuisce il libro con una trama troppo lineare e spesso scontata. Merita un bello zero, ma sono decenti le descrizioni degli ambienti(anche se ripeto le utilizza nella speranza di creare suspance) e ovviamente l'idea originale. Sentivo parlare spesso di questo libro, ho deciso di leggerlo, ma è stata un emerita delusione...ma sono sicuro che nonostante tutto, verrà ricordato come "UN CAPOLAVORO"....chissà perchè..!
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788807820076/stevenson-robert-l/dottor-jekyll-hyde.html

C.E. Gadda - Quer Pasticciaccio Brutto De Via Merulana

francesco (20-03-2009)
 

Un ingegnere non può fare lo scrittore. Il Romanzo non è un algoritmo mistificante criptato da Shining Language, per quanto sofisticata e sperimentale voglia essere l'affabulazione, per quanto elevata possa essere la brama di letteratura di Gadda, che meglio avrebbe fatto a non lasciare le ampolle del laboratorio di chimica o a non trascurare la progettazione di strade e la costruzione di ponti. A mio giudizio, scritto pessimo. Pessimo poiché la contaminazione è talmente ossessiva che relega ad un bagliore di minus fetazione letteraria l'evento doppio catalizzatore, riuscendo a defocalizzare in un micorocosmo di oziosa neghittosità (ridicole le laceranti elucubrazioni sull'incedere dei gallinacei, o la finta estasi metafisica davanti allo smacchiato di un affresco di campagna). Financo l'ambientazione, ridotta ad un granellino di senape persa inesorabilmente nel marasma delirante di una schizoidea presuntuosa sete onnivora di mostrare all'orbe la passione per il classicismo, che è come dire che ha finito solo col tediare.
 

Voto: 1 / 5

fonte: ibs

Leonardo Sciascia - Il Giorno della Civetta (2)

ALEXVED (07-07-2002)
Troppo sopravalutato. Ha il solo merito di offrire una molto pallida fonte di riflessione sul mondo mafioso e sul pensare mafioso siciliano. Ma a pensarci fa riflettere molto di più un qualsiasi telegiornale, più crudo e più vero. Leggetelo comunque, è breve e una volta faceva molto "impegnato".
Voto: 2 / 5


http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788845916755&rec=21

Leonardo Sciascia - Il Giorno della Civetta

Laron (05-06-2008)
Per favore... ok la storia mafiosa,ok la cruda realta' di un mondo corrotto e falso,ma accanto a queste grandi riflessioni bisognerebbe accostare personaggi reali ad una storia viva e piacevole. Personaggi vuoti,senza carattere,ed una rappresentazione penosa di un ambiente inesistente,rendono il libro simile ad un discorso di conferenza... Ottime le riflessioni,ma la stroria è vuota ed impalpabile. Non lo consiglio.
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788845916755/sciascia-leonardo/giorno-della-civetta.html

José Saramago - Il Vangelo Secondo Gesù

Umano (29-04-2011)
Grande scrittore Saramago, ma questo libro è la cosa più arrogante che uno scrittore ha potuto fare a milioni di persone... e poi, perchè non chiamarlo "il vangelo secondo Saramago"?! Mha...Si si, d'accordo è scritto bene, grande scrittore Saramago, nessuno lo mette in dubbio, ma l'umiltà dov'è? Un minimo di umiltà nel non toccare certi argomenti Sacri dov'è?!...e che cavolo!
Voto: 1 / 5


http://www.ibs.it/code/9788807721694/saramago-jose/vangelo-secondo-gesu.html

Oscar Wilde - Il Ritratto di Dorian Gray

NICOLETTA (11-09-2003)
Il racconto nn è male ma ci sono troppe pagine....
Voto: 2 / 5


http://www.ibs.it/code/9788807820113/wilde-oscar-zzz99-bini/ritratto-di-dorian-gray.html

Thomas Mann - La Montagna Incantata

abiola Menon ecsfabiolamenon@rool.it (09-07-2000)
noiosissimo. Le conversazioni del protagonista non sono ascrivibili a un clima intellettuale. Banale.
Voto: 1 / 5


http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788879720007&rec=41

Toni Morrison - Amatissima (2)

Cabepfir scritto il Feb 6, 2008
...
Mah.
Non ho intenzione di fare un trattato ragionato su questo libro, uno dei più famosi scritti sul tema della schiavitù. È forse il primo libro che leggo scritto da un'afro-americana e in generale da un nero, dato che normalmente mi limito a cose scritte nella vecchissima Europa, da bianchi e preferibilmente dell'800. Questo Amatissima è molto intrigante fino più o meno a metà, perché il lettore sa meno dei personaggi e dietro tutto sembra celarsi un grande mistero. Il passato dei personaggi ci viene svelato pian piano, un pezzo alla volta, e il modo con cui ci vengono presentati gli indizi, così all'improvviso, è decisamente sapiente.
Ma. Ma alla fine, questo passato dei personaggi si rivela ben poco fitto di mistero e, se devo dirla tutta, le cose subite dai personaggi non mi hanno stupito affatto, né mi hanno commosso, né mi hanno turbato. Mi sono sembrate, quasi, ben poca cosa. E non perché, a pensarci, non fossero delle cose orribili, ma perché mi sembra che qui stiamo parlando tutto sommato di schiavi "privilegiati": insomma, hanno passato un anno d'inferno, il quale li ha marchiati per tutta la vita e dal quale non riescono a liberarsi, ma non mi sembra una descrizione completa della schiavitù, né soprattutto il libro mi ha reso - a me personalmente - il dolore di Sethe, di Paul D ecc. Sono una lettrice insensibile, sì sì sì.
Riguardo poi allo scioglimento della storia di Beloved, il tutto procede senza scosse e anche qui mi aspettavo qualcosa di più spettacolare. Innanzitutto pensavo che Beloved fosse incinta di Paul D. Poi fino a quel momento non avevo capito che Sethe fosse realmente pazza, cosa che a un certo punto viene detta (ed è vero) e poi viene negata. Il finale, poi, è tutto un "vulimmoce bene" un po' appiccicaticcio, che riflette più le utopie di Toni Morrison piuttosto che i presupposti del romanzo.
Non posso inoltre non fare le mie critiche alle scelte di traduzione, che mi sono sembrate assurde. La traduzione in sé è bella, anzi, e credo che abbia anche comportato parecchi problemi, però perché tradurre il titolo in "Amatissima", poi lasciare il nome di Beloved in "Beloved" col fatto di doverci sempre aggiungere accanto "amatissima", perché non tradurre "Sweet Home" con "Dolce Casa", dato che è un soprannome, e il cane Here Boy, perché non tradurlo con "Qui Bello"? Sono nomi parlanti, e che caspita, non è detto che il lettore italiano debba per forza sapere cosa significa Here Boy! Io stessa all'inizio ho avuto difficoltà a capire che si trattava del cane! Inoltre all'interno del romanzo le canzoni sono tradotte, ma a volte i titoli sono lasciati in inglese. Qualcuno mi vuole spiegare quest'assurdità?
Ho detto di non voler parlare del significato profondo del libro, ma mi è tornato in mente il saggio riportato in chiusura, che afferma che il senso dell'operazione risiede nella "scrittura" che si trasmettono Sethe e le figlie. A me questa sembra del tutto un'interpolazione! Non credo affatto che il tutto vada letto alla luce della trasmissione di "scrittura"! Questo è un tipico esempio di critico che si sovrappone al libro che recensisce. Comunque, compiuto il mio dovere, credo di poter tranquillamente evitare gli altri libri di Toni Morrison, almeno finché non me lo ordinano. Al momento sto leggendo Le Mille e una Notte in vista della lezione di dottorato di venerdì. Non vedo l'ora di ridarmi al vecchio, bianco e misogino Thomas Hardy, delizia del mio palato.

http://www.anobii.com/books/Amatissima/9788888320441/013ebc3ba5ed4c3482/#

Toni Morrison - Amatissima

emme scritto il Nov 20, 2009
non è un libro propriamente brutto, ma credo che su quattro stelline se ne meriti una sola... è troppo confuso, si salta da un personaggio all'altro senza un particolare motivo... la storia di per sè è anche interessante, ma davvero troppo confuso e nebuloso. non lo consiglio, meglio la capanna dello zio tom anche se le scrittrici sono di epoche completamente diverse l'argomento è il medesimo.

http://www.anobii.com/books/Amatissima/9788888320441/013ebc3ba5ed4c3482/#

Dante Alighieri - La Divina Commedia. Inferno.

ciccio (03-03-2006)
Nettamente sopravvalutato. Ci sono momenti di alta poesia (un verso su tutti: "Amor, che al cor gentile ratto s'apprende"), ma in generale è la storia di un esiliato che sputa veleno su tutti i suoi avversari politici. Li sbatte all'Inferno senza troppi complimenti, in preda alle più atroci torture, senza spiegare realmente che cosa abbiano fatto di male per stare lì. Un'opera che trasuda odio e fanatismo religioso. Come si fa a mettere Ulisse e Maometto, che per come la vedo io hanno la stessa dignità di Gesù, nei più infimi gironi dell'Inferno? è vero che Dante era un uomo del Medioevo, ma la vera arte non dovrebbe essere universale? Ora capisco da dove proviene l'Italia ottusa e clericale di oggi.
Voto: 2 / 5


http://www.ibs.it/code/9788804546542/alighieri-dante/divina-commedia-inferno.html

J.D. Salinger - Il Giovane Holden (3)

Nenad (20-09-2009)
Sono arrivato all'ultima pagina del libro solo perchè non mi piace lasciarli inconclusi. Il libro è scritto con un linguaggio scialbo,ripetitivo, lontano persino da quello protagonista, un ragazzo di 17 anni. Sembra come se l'autore fosse stato obbligato a scriverlo e che avesse fretta di finirlo. Non si è nemmeno preoccupato di approfondire il pensiero di un adolescente, anzi ha dato l'impressione che ci trovassimo d'innanzi ad un ragazzo superficiale, incosciente ed energicamente immaturo. Salinger avrebbe potuto almeno curare la conclusione del libro, evitando di far traspirare un senso di noia. Ne sconsiglio la lettura.
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788806193096&rec=41

Segnalato da Moondust (http://moondust-moondust.blogspot.com)

J.D. Salinger - Il Giovane Holden (2)

carolina (03-03-2010)
Per favore, datevi alla vera letteratura a meno che non abbiate meno anni di quelli che ha il protagonista, ovvero 17, piuttosto che gettarvi in queste misere pagine... Chi definì questo un romanzo d'avventura, deve aver avuto una vita ben poco stimolante, chi lo eleva a pietra miliare non sa che cosa sia il coinvolgimento emotivo. Niente profondità psicologica, nè trama originale, nè degni spunti riflessivi... Evitatelo, evitatelo, evitatelo! La cosa che penso, è che il signor Salinger abbia un giorno preso in mano la penna cominciando a scrivere per uccidere la noia, al prezzo di regalarla tramite il suo "giovine" a tutti i suoi temerari lettori. Si merita 1/5 proprio perché, nonostante tutto trasmette una enorme speranza: chiunque può essere uno scrittore di successo.
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788806193096&rec=21


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J.D. Salinger - Il Giovane Holden

Carmine Musto (20-07-2010)
premettendo che divoro quasi un libro ogni 10 giorni devo ammettere che non mi è mai capitato di fare tanta difficoltà a terminare un libro. punto primo l'unica originalità puo' essere lo stile, il linguaggio usato da un diciassettenne, ma chi parla in quel modo. io di sicuro no a 17 anni.... e nemmeno abrei voglia di sentire uno parlare in quel modo cosi' irritante e stupido. picologia del pesonaggio? quale? quella di un 17enne che non prende posizione su niente e non sa cosa fare nella vita? bello sforzo di originalità, un non racconto nel racconto... non capisco semplicemente inoltre il fine ultimo del testo stesso... cosa vuol dire il libro? che alcune persone a 17 anni non sanno di essere al mondo.... e poi sinceramente non cerchiamo per forza di tributare un merito dove non c'e'.... sinceramente meglio investire i propri soldi per comprare libri di altri autori
Voto: 1 / 5

http://www.ibs.it/code/9788806193096/salinger-jerome-d/giovane-holden.html

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Primo Levi - Se Questo è un Uomo

Euge esibona@yahoo.it (14-01-2007)
avevo cominciato a leggerlo, e le prime 70- 80 pagine mi sono sembrate molto carine e scorrevoli, poi però forse ha perso l'ispirazione, e sembra più un comunicato ansa. per il momento l'ho sospeso perchè era troppo noioso. ps: da questo libro si capisce l'enorme differenza tra fascisti e nazisti. i fascisti sono violenti, giù botte col manganello, ''siam buoni tutti''; ma i nazisti sono sadici in modo geniale, vedi l'aneddoto iniziale del rubinetto con l'acqua sporca. infatti, come disse un mio amico, ''i fascisti fan la guerra con la fionda, i nazisti con il bazooka''.
Voto: 2 / 5

http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788806176556&rec=21

Segnalato da Moondust (http://moondust-moondust.blogspot.com)