Aguaplano     scritto il Jan 3
Contrabbandato per classico della letteratura contemporanea da John  Updike nelle note di copertina e osannato da pseudoletterati nostrani  come Ammanniti e Baricco, questo romanzo o sedicente tale di De Lillo si  è rivelato di una bruttezza inenarrabile! Tolte le prime suggestive 58  pagine, la storia di un acceso derby newyorkese di baseball del 1951 fra  Giants e Dodgers, le altre ottocento trasmettono al lettore un senso di  noia, fastidio, di soffocamento e infine di rabbia per il tempo  sprecato a inseguire personaggi inconsistenti quasi quanto la trama. De  Lillo fa il verso a Ellroy nel tracciare il ritratto degli USA a cavallo  fra gli Anni 50 e 90? Come paragonare il grano col loglio! I motivi di  questo flop vanno ricercati forse nella scarsa umiltà dell'autore:  pretendere che il lettore ricordi le centinaia di nomi, nomignoli, vie o  stati citati alla rinfusa manco fossimo a una sagra di strapaese ...  questo più che Underworld avrebbe dovuto intitolarsi: Out of the world!
http://www.anobii.com/books/Underworld/9788806173999/01910db61eecba1214/?comment=1&sort=3&page=3
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