domenica 4 settembre 2011

Don De Lillo - Underworld

Palestrione james_utopia@libero.it (29-03-2010)
Mi aspettavo molto di più da questo romanzo, invece è stato un'autentica delusione. I personaggi sono senza spessore, lo stile non è nemmeno tanto ricercato, la storia è quella che è, la suspense e la tensione narrativa sono sottozero. La morale è che è un mattone di quasi novecento pagine: noioso, piatto, per niente avvincente. Salvo solo qualche pagina, nella prima metà del libro, ma per il resto lo considero una presa per i fondelli. Lo è soprattutto l'affermazione di chi lo reputa un capolavoro e considera De Lillo un grande autore. Qui faccio lo stesso discorso fatto con Thomas Pynchon (che eppure apprezzo di più, almeno stilisticamente): questi autori americani postmodernisti non fanno assolutamente per me. Voglio avvertire chi si accinge a leggere "Underworld": non è un romanzo che prende. Ho fatto uno sforzo immenso per finirlo e alcune pagine le ho lette solo di sfuggita, tanto mi stavo annoiando. Da tenersi alla larga.
Voto: 2 / 5


http://www.ibs.it/code/9788806173999/delillo-don/underworld.html

Nessun commento:

Posta un commento