FD (16-05-2007)
No,
 a me non è piaciuto. Nonostante non contenga lunghe descrizioni, o 
concetti complicati (o dei concetti e basta...), l'ho trovato molto 
noioso, proprio per la storia in sè. Cent'anni di solitudine non è altro
 che il resoconto negli anni delle vicende di una famiglia, i Buendia, e
 innanzitutto va detto che questo libro presenta come se nulla fosse 
elementi assurdi e ridicoli: c'è una che sale in cielo, una pioggia che 
dura per anni senza mai interrompersi, un tizio che ovunque vada gli 
volano attorno farfalle e altre amenità del genere... in sostanza, la 
storia è piena di assurdità senza senso (che sono ben diverse dalla 
fantasia, o dal saper sognare, secondo me), penso per spezzare la 
monotonia di una storia che altrimenti è sempre uguale a se stessa: 
stessi nomi, stesse vicende, stessa solfa (se uno è interessato a una 
saga familiare, sono di gran lunga meglio i Buddenbrook di Thomas Mann, o
 La famiglia Moskat di Singer). I personaggi, poi, sono approfonditi in 
modo molto superficiale: Marquez ci racconta della loro vita sessuale e 
ci informa di qualche particolare insignificante o irrealistico (ad 
esempio, a uno piace costruire pesciolini d’oro, un’altra cammina sempre
 col braccio alzato...) ma a parte questo, nient’altro. In altre parole,
 trascura totalmente l’introspezione psicologica (ciò che secondo me 
rende i personaggi dei libri davvero umani, grandi e indimenticabili).
In sintesi, nonostante sia un libro apprezzato da tantissimi e osannato 
come capolavoro della letteratura, io non l’ho trovato tale: libri ne ho
 letti tanti, e per me i capovalori sono ben altri, libri come ad 
esempio I miserabili di Hugo, I fratelli Karamazov di Dostoevskj, Anna 
Karenina di Tolstoj, L'amante di Lady Chatterley di Lawrence, Lo scherzo
 di Kundera, Il maestro e Margherita di Bulgakov, Il fu Mattia Pascal di
 Pirandello, Gita al Faro di Virginia Woolf e molti altri libri... libri
 che hanno tantissimo da esprimere, mentre cent’anni no, per me non dice
 nulla, è proprio vuoto, e a parer mio estremamente sopravvalutato...
Voto: 1 / 5
http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788804404071&rec=41 
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