Daniele (04-03-2007)
Un
 libro sopravvalutato e sostanzialmente mediocre, che si salva dalla 
stroncatura completa, solo per alcuni passaggi in cui descrive 
mirabilemte la società americana degli anni Venti. Fitzgerald aveva 
compreso che presto il sistema sarebbe crollato, e l'"American dream" 
sarebbe diventato un incubo. Purtroppo però il libro è mal sviluppato, 
sia nella trama che nella caratterizzazione dei personaggi. Quest'ultimi
 sono piatti e poco credibili, senza una psicologia propria. Un libro 
con ottimi intenti(descrivere l'incoscienza e la frivolezza della classe
 ricca dell'epoca, assieme alla percezione del disastro economico 
imminente), ma che non riesce a decollare restando piatto e noioso. 
Peccato.
Voto: 2 / 5
http://www.ibs.it/ser/serdsp.asp?isbn=9788804493044&rec=21 
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