domenica 4 settembre 2011

Philip Roth - Pastorale Americana

giuliog02 (17-02-2010)
Testo dispersivo, enfatico, ideologico, decisamente noioso. Per contro la scrittura - dal punto di vista tecnico - è buona: frasi brevi o brevissime, esaustive di un concetto. A volte, pero’, del tutto inutili nel contesto. Un poco prolisso, a mo’ di saggio sociologico. Per certi versi un D’Annunzio moderno, senza averne le qualita’ estetiche.Didascalico: troppi tecnicismi descritti (lavorazioni, etc)Metafore di quart’ordine: < …..larghi tre tavoli e lunghi quattro lampadari, con arredamenti e menu che non sono quasi cambiati da prima della scoperta della rucola. …… una parete a specchio> Termini inconsueti: ANAPESTO (non c’e’ nemmeno nella Treccani Trevolumi.Sembra d’essere dentro una sfera che stia dentro a un’altra, oppure in una galleria di specchi. La scrittura e’ fondamentalmente brillante, ma frattale: ci sono divagazioni dentro a divagazioni!....Le ossa di Faulkner, Steinbeck, Hemingway si rivoltano nella tomba. Sconsigliato.
Voto: 1 / 5


http://www.ibs.it/code/9788806174118/roth-philip/pastorale-americana.html

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