Mellivora Capensis (aKa Millie Seymour, aKa redarcher) scritto il Sep 6, 2010
Questo libro mi era stato consigliato a un corso di scrittura creativa.
A quanto sembra, Von Kleist è stato uno dei migliori indagatori dell'animo umano del proprio tempo e, be', che diavolo, probabilmene è proprio così, ma il suo modo di scrivere mi ha talmente infastidito che l'unica cosa che facevo, a un certo punto, era contare quante pagine mi mancassero al termine del primo racconto, cioè La marchesa di O... .
Non so proprio come definirli, questi due racconti, anzi, il primo, perchè il secondo, nonostante fosse un pochino più scorrevole della marchesa, e un pochino più avventuroso, mi è risultato talmente sconclusionato e pieno di giri di parole inutili, che alla fine ho deciso di abbandonarne la lettura, per il momento, almeno, e vedere di riprenderla in futuro.
Ora come ora, però, non consiglierei questa lettura perchè Von Kleist è riuscito a fare, in neanche cento pagine di lettura, quello in cui era riuscito Dickens dopo 1700 pagine (se non mi snaglio): appesantirmi.
Proprio così. Con soli due racconti e un centinaio scarso di pagine è riuscito ad annoiarmi a morte. Non mi è mai successo di annoirarmi con un libro. Sì, ne ho letti di libri brutti, anche pagine e pagine di spazzatura in cui mi ritrovavo spesso e volentieri a pensare "Ma chi me l'ha fatto fare?"... ma questo non mi era mai successo.
Non pensavo davvero che fosse possibile, almeno per me, annoiarmi con un libro... ma Von Kleist ce l'ha fatta.
Non credo tuttavia che sia qualcosa di cui, dai tre metri sottoterra in cui si trova, possa andarne fiero.
http://www.anobii.com/books/La_marchesa_di_O_-_Michael_Kohlhaas/9788807820496/01445a3cff493d7b2d/#
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