lunedì 12 settembre 2011

Thomas Mann - La Montagna Incantata

Anobii-Wan Kenobi scritto il Aug 28, 2010

Va ascritto tra i maggiori trionfi dell'industria editoriale l'essere riuscita a spacciare per capolavoro della letteratura questo pachiderma cartaceo.
E' nota l'esilità della trama. Tuttavia questo non sarebbe grave, se non lasciasse spazio a tutta una serie di insopportabili concioni con cui una risma di inutili personaggi, tra i quali spiccano l'italico Settembrini (quante volte avrei voluto essere lì con lui, sul ciglio di un burrone, per spingerlo giù e tappargli la bocca per sempre!) e il gesuita ebreo (!!!) Naphta, ammorbano l'incolpevole lettore. Sono i soliti discorsi cari a Mann (per un supplemento di supplizio si legga il Doctor Faustus) sullo Spirito del Popolo Tedesco, e bla bla bla di questo passo: tema che (forse) può (o poteva) interessare appunto i tedeschi, ma per il quale il resto dell'umanità coltiva una salutare indifferenza. In effetti, il succo del libro si può riassumere proprio in questo carattere "tedesco": pedante, tetro, ottuso.
Nella "Lezione per gli studenti di Princeton", inclusa in appendice, Mann esprime la sua speranza che i personaggi del libro, "tutti esponenti, rappresentanti e messaggeri di territori, princìpi e mondi spirituali [...] non siano per questo ombre e allegorie ambulanti": spiacente, Herr Mann, ma è esattamente quello che sono, e non hanno più personalità o profondità di quanta ne avesse la porta su cui Lutero affiggeva le proprie tesi, così come Lei gli appiccica addosso le Sue soporifere elucubrazioni.
Anche il capitolo fondamentale (?), "Neve", lungi dal rappresentare un sogno plausibile, è una tiritera allegorica dalla simbologia infantile, a tratti imbarazzante.
Insomma, il libro è un mattone mostruoso e certo non lo riscatta la scrittura "pirotecnica" del Nostro (immagino che il manoscritto sia vergato in caratteri gotici...)
L'unico guizzo, quando, per il suo suono particolare, il russo viene definito "una lingua senz'ossa". Poi tutto si placa, e continua il letargo sulla Montagna Incantata.

http://www.anobii.com/books/01b0b92af2ed953edb/?comment=1&sort=6&page=2

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