venerdì 14 ottobre 2011

Marcel Proust - La Strada di Swann

Chiara scritto il Nov 14, 2007

Che vi devo dire... per anni ho tentato a più riprese di leggere per intero La ricerca del tempo perduto, ma malgrado apprezzi molto la letteratura francese e mi affascinino sia l'epoca che l'ambiente e le atmosfere, non riesco proprio a trovare in questo libro motivi sufficienti per restare sveglia leggendolo. Proust mi sembra un meticoloso e noioso osservatore del proprio ombelico, più che il testimone di un'epoca e di una mentalità. E' come se l'opera fosse stata scritta a scopo di autoterapia, per analizzare problemi personali e non per lasciare una traccia letteraria di spessore universale. Ho letto molti altri libri impegnati e impegnativi e non sono certo una lettrice dal palato facile, ma questa Ricerca mi ha abbastanza delusa. Molto meglio Zola, e per i nostri tempi l'impagabile Pennac.


http://www.anobii.com/books/01713882572f7f807f/?comment=1&sort=6&page=3

Nessun commento:

Posta un commento